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Neighbors (vicini) è il nome che si è dato un duo nato dall’incontro in Olanda tra un musicista iraniano, Reza Mirjalali, ed uno italiano, Simone Bottasso; un incontro tra la musica dell’Oriente e quella dell’Occidente che mira a creare migliori relazioni di “vicinato” attraverso la condivisione e il riconoscimento reciproco dei valori umani e culturali. Quanto di più
adatto a celebrare il 21 giugno, solstizio d’estate, la Festa mondiale della Musica, con un concerto voluto dall’assessorato alla Cultura del Comune di Tavagnacco in collaborazione con Folk Club Buttrio. L’interessante concerto, che gli artisti presentano come “Turin-Teheran Express” , si terrà stasera, alle 20.45, nel Centro civico di via Madonnina, con ingresso libero fino alla capienza massima della sala.
Simone Bottasso
Mirjalali, nato in una famiglia di musicisti di Teheran, è un prezioso solista di musica classica e tradizionale iraniana su vari strumenti caratteristici come l’oud ed il tar. Oggi residente a Rotterdam nel cui Conservatorio si è laureato, mette la sua musica al servizio della creazione di “ponti” tra i popoli e le loro culture. Allo stesso modo opera il piemontese Bottasso, organettista di valore internazionale (ha lavorato con Paolo Fresu, Riccardo Tesi, il basco Kepa Junkera ed altri illustri musicisti; assieme al fratello Nicolò ha fondato il Duo Bottasso, con varie formazioni (anche un’orchestra jazz di 40 elementi), fra cui il progetto “Linguamadre: Il Canzoniere di Pasolini” con la voce della friulana Elsa Martin.
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In copertina, il musicista iraniano Reza Mirjalali questa sera a Tavagnacco.